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IL TRIBUNALE NON SI TOCCA

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È da giorni  che sentiamo parlare di sciacallaggio politico e falsità propagandistiche. Queste accuse provengono da una parte politica che, sorprendentemente e di recente, si è resa autrice di una bufala propagandistica di un certo peso. Il "fumo negli occhi" è una tecnica politica amaramente consolidata in città e anche questa volta è stata utilizzata in modo plateale. Sono state pronunciate dichiarazioni sul riutilizzo dell'ex tribunale di Salerno, dichiarazioni per nulla corrette e veritiere. Da agente immobiliare posso spiegarvi la natura del caso: 1 La proprietà è del demanio dello stato ramo grazia e giustizia. 2  L'immobile ha una consistenza di 76154 metri cubi. L'ex tribunale ha una lunghezza di 80 metri lineari per 56 per una pianta totale di 4500 metri quadri a piano. 3 Il valore dichiarato e pubblicizzato di 7 milioni di euro mi ha fatto sorridere. In realtà il calcolo catastale è di 19 milioni di euro circa, senza entrare in una stima dettagliata. È p

BASTA CON LE OPERE FARAONICHE

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Noto con rammarico una forte staticità da parte dell'opposizione salernitana e da chi vorrebbe presentarsi come alternativa. Perché andare contro la maggioranza se poi si vogliono adottare o addirittura imitare disegni e progetti molto simili? In questi giorni ho sentito parlare di: luci d'artista pasquali, le solite e spesso inutili "grandi opere", le ZES, l'incremento delle grandi navi da crociera e progetti di ex parchi acquatici e abbandonati da anni. Non ho sentito nessun candidato parlare di: un rinnovamento turistico partendo dal recupero e dal restauro del centro storico, di un rilancio del mondo giovanile attraverso lo sport e la cultura, di una serie di piccoli ma numerosi interventi strutturali per migliorare il decoro urbano. Siamo abituati da trent'anni a dichiararci rivali di Barcellona, Valencia e Dubai, spinti a immaginare un futuro di una città per metà Disneyland e per l'altra metà metropoli ma che in sostanza vive i problemi di un picco

IDEOLOGIA O AMMINISTRAZIONE?

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In questi giorni sono stato criticato sulle mie presunte posizioni politiche. Ho ricevuto diversi messaggi e sono stato etichettato nei modi più svariati. Ribadisco che sono sceso in campo spinto dalla voglia di amministrare tecnicamente ciò che in città, a parere mio e dei miei candidati in lista, non funziona adeguatamente. Io credo che per guidare una città non servano ideologie di base ma semplicemente onestà, competenze, capacità amministrative e il buon senso. Per me il ruolo del sindaco non dovrebbe rientrare neppure nella categoria dei politici in quanto ideologi ma degli amministratori tecnici. In un comune c'è bisogno di salvaguardare il patrimonio storico e artistico, di valorizzare le periferie, di tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini, di combattere il problema della disoccupazione, di supportare le attività commerciali, creare infrastrutture sportive per aiutare le attività delle società giovanili e dilettantistiche, intensificare i servizi per i diver

CRONACHE

Cronache della sera “Ho vissuto la mia infanzia a Bellizzi e vivo a Salerno da oltre trent’anni. Fin dai tempi delle scuole superiori ho iniziato a conoscere la nostra città in ogni angolo ed il mio lavoro di agente e broker immobiliare, che svolgo da più di 25 anni, con una mia società di servizi, la “RE-Lions”, mi ha consentito di rapportarmi con tante realtà e di capire le potenzialità inespresse di Salerno. I cittadini devono partecipare di diritto alle decisioni della politica locale specialmente nella staticità in cui versa l’intera nazione in questo particolare periodo storico che stiamo vivendo. Ho deciso di scendere in campo per contribuire in prima persona al miglioramento della città e allo sviluppo territoriale con progetti ed un programma serio e ben definito ” 

CI SAREBBERO AREE IN PERIFERIA DA POTER VALORIZZARE E TRASFORMARE IN PICCOLI POLI SPORTIVI

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Il 7 settembre 2020 è stato presentato il progetto del palazzetto dello sport di Salerno. Questa la dichiarazione da parte delle istituzioni: " Presentato questa mattina il progetto del palazzetto dello sport di Salerno. Grazie ai fondi residui delle Universiadi messi a disposizione della regione Campania, oltre 8 milioni di euro, entro pochi mesi saremo in grado di avviare la canterizzazione di un impianto, moderno e polifunzionale, molto atteso dagli appassionati di sport, che consentirà anche lo svolgimento di importanti eventi spettacolari. La costruzione del palasport, fortemente voluta dal presidente della regione Vincenzo De Luca, rientra nel più ampio progetto di riqualificazione complessiva dell'area limitrofa allo stadio Arechi." Non posso che essere entusiasta di queste dichiarazioni, ricordo che i lavori per il vecchio progetto del palazzetto cessarono improvvisamente nell'ormai lontano 2005. È da diversi anni che società di Salerno si appoggiano a impiant

IL PUNTO DEL VENERDÌ SANDOR MARAI

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La cultura non è esibizionismo mondano e passerelle luccicanti, la cultura è prima di tutto ricordo e patrimonio collettivo. In pochi ricordano che Salerno ha ospitato dal 1968 al 1980 Sandor Marai, uno dei più importanti scrittori europei della seconda metà del XX secolo. Da esule ungherese ha girovagato per il mondo e ha lasciato una testimonianza importante anche nella nostra città. Durante il periodo salernitano, durato più di un decennio, scrisse la raccolta "Terra! Terra!...Ricordi" . Sul lungomare di Mercatello gli era stato eretto un busto in bronzo, che però è stato rubato nel 2009. Da quel momento il suo ricordo è sprofondato e nessuno si è più preoccupato di ridare dignità al monumento deturpato. Lo scrittore celebre per il capolavoro "Le braci", meriterebbe molto più rispetto.

LA CULTURA RESTA UNO DEI PUNTI PRINCIPALI DEL NOSTRO PROGRAMMA POLITICO

La cultura resta uno dei punti principali del nostro programma politico. Riteniamo che essa possa essere un elemento educativo e formativo importantissimo. Spesso i giovani vengono accusati di essere superficiali e protagonisti di una vita notturna fuori controllo e sregolata. Le colpe e le responsabilità sono però di una società che non dona a questi ragazzi gli strumenti per arricchirsi intellettualmente. In città non abbiamo una biblioteca comunale e purtroppo teatri e cinema soffrono di una crisi economica spesso insostenibile. Philippe Daverio in una delle sue ultime interviste, proponeva l'idea di creare degli abbonamenti museali. L'idea è piaciuta anche a noi e ci ha spinto a immaginare un circuito museale della città. Gli abbonamenti, mensili o annuali, permetterebbero ai salernitani di visitare i musei cittadini durante tutto l'arco della settimana. Naturalmente si è pensato a un prezzo ridotto per gli studenti delle superiori e delle università. Tutti i salernit