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I NOSTRI GIOVANI

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I giovani attraversano   un periodo delicatissimo e forse sono e saranno una delle categorie che pagherà maggiormente questa crisi.   A dire il vero la situazione era molto delicata già prima che il virus colpisse il paese. Il mondo degli adulti è lontano dall'universo dei ragazzi e anche le istituzioni in questi anni hanno sempre dato tutto per scontato. Per chi ha governato, i giovani erano e sono quegli individui interessati solo a ubriacarsi, fare baccano e creare confusione durante gli strusci di Natale e capodanno. In questi anni non sono state portate avanti delle politiche giovanili partendo dall'educazione sportiva e dalla cultura. Le poche società dilettantistiche devono fare i salti mortali per trovare spazi disponibili e adeguati per gli allenamenti e le partite. Lo sport viene visto dalla politica come un capriccio o un semplice svago e questo si dimostra anche dalla perenne chiusura delle palestre private.   Non parliamo della cultura, non esistono s

APERTURA SEDE

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  E’ cominciata la mia e spero la nostra avventura elettorale. Scendere in politica è sempre difficile e nella città di Salerno lo è ancora di più. Non è facile proporsi come nuova alternativa e i perché sono tanti. Spesso si ha paura di cambiare nonostante ci sia la consapevolezza che qualcosa non va ed è questo timore che si deve combattere. Non ci sarà mai nulla di positivo o di nuovo se ci si ostina a navigare nella rassegnazione e nello scetticismo generale. Avere il coraggio di percorrere una nuova strada è già una grande vittoria e questo dovrebbe essere riconosciuto anche da chi ha opinioni differenti dalle nostre. La nostra sfida sarà portata avanti per il bene della città e non in nome di bandiere, simboli e ideologie sterili. La mia speranza è di essere il sindaco di tutti e di non dividere la cittadinanza e l'elettorato, cosa che invece accade spesso in tanti contesti.

LO SPORT È SALUTE

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Nell'anno 2017 si annunciava la rinascita del campo Vestuti e del ruolo che questo storico impianto avrebbe dovuto ricoprire in città. Dopo quattro anni non si è mosso nulla e direi che la situazione si sia addirittura aggravata. Alcune testate giornalistiche hanno denunciato lo stato di degrado attraverso una lunga serie di titoli e foto. Da alcuni reportage è perfino emersa la presenza di un fitta vegetazione sugli spalti della ex curva nord: alberelli, cespugli, erbacce e flora delle più svariate specie. Nei progetti originali del 2017 non potevano mancare gli onnipresenti parcheggi interrati, ormai simbolo, elemento indispensabile e premessa per la realizzazione di qualsiasi intervento urbanistico. È inutile aggiungere l'azzardo di una tale mossa, intervento che andrebbe a toccare l'ex area del vecchio cimitero cittadino. Non voglio aggiungere altre critiche, preferisco non risultare lamentoso però vorrei ricordare l'importanza storica e sportiva dello stadio. Il Ve

IL TRIBUNALE NON SI TOCCA

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È da giorni  che sentiamo parlare di sciacallaggio politico e falsità propagandistiche. Queste accuse provengono da una parte politica che, sorprendentemente e di recente, si è resa autrice di una bufala propagandistica di un certo peso. Il "fumo negli occhi" è una tecnica politica amaramente consolidata in città e anche questa volta è stata utilizzata in modo plateale. Sono state pronunciate dichiarazioni sul riutilizzo dell'ex tribunale di Salerno, dichiarazioni per nulla corrette e veritiere. Da agente immobiliare posso spiegarvi la natura del caso: 1 La proprietà è del demanio dello stato ramo grazia e giustizia. 2  L'immobile ha una consistenza di 76154 metri cubi. L'ex tribunale ha una lunghezza di 80 metri lineari per 56 per una pianta totale di 4500 metri quadri a piano. 3 Il valore dichiarato e pubblicizzato di 7 milioni di euro mi ha fatto sorridere. In realtà il calcolo catastale è di 19 milioni di euro circa, senza entrare in una stima dettagliata. È p

BASTA CON LE OPERE FARAONICHE

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Noto con rammarico una forte staticità da parte dell'opposizione salernitana e da chi vorrebbe presentarsi come alternativa. Perché andare contro la maggioranza se poi si vogliono adottare o addirittura imitare disegni e progetti molto simili? In questi giorni ho sentito parlare di: luci d'artista pasquali, le solite e spesso inutili "grandi opere", le ZES, l'incremento delle grandi navi da crociera e progetti di ex parchi acquatici e abbandonati da anni. Non ho sentito nessun candidato parlare di: un rinnovamento turistico partendo dal recupero e dal restauro del centro storico, di un rilancio del mondo giovanile attraverso lo sport e la cultura, di una serie di piccoli ma numerosi interventi strutturali per migliorare il decoro urbano. Siamo abituati da trent'anni a dichiararci rivali di Barcellona, Valencia e Dubai, spinti a immaginare un futuro di una città per metà Disneyland e per l'altra metà metropoli ma che in sostanza vive i problemi di un picco

IDEOLOGIA O AMMINISTRAZIONE?

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In questi giorni sono stato criticato sulle mie presunte posizioni politiche. Ho ricevuto diversi messaggi e sono stato etichettato nei modi più svariati. Ribadisco che sono sceso in campo spinto dalla voglia di amministrare tecnicamente ciò che in città, a parere mio e dei miei candidati in lista, non funziona adeguatamente. Io credo che per guidare una città non servano ideologie di base ma semplicemente onestà, competenze, capacità amministrative e il buon senso. Per me il ruolo del sindaco non dovrebbe rientrare neppure nella categoria dei politici in quanto ideologi ma degli amministratori tecnici. In un comune c'è bisogno di salvaguardare il patrimonio storico e artistico, di valorizzare le periferie, di tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini, di combattere il problema della disoccupazione, di supportare le attività commerciali, creare infrastrutture sportive per aiutare le attività delle società giovanili e dilettantistiche, intensificare i servizi per i diver

CRONACHE

Cronache della sera “Ho vissuto la mia infanzia a Bellizzi e vivo a Salerno da oltre trent’anni. Fin dai tempi delle scuole superiori ho iniziato a conoscere la nostra città in ogni angolo ed il mio lavoro di agente e broker immobiliare, che svolgo da più di 25 anni, con una mia società di servizi, la “RE-Lions”, mi ha consentito di rapportarmi con tante realtà e di capire le potenzialità inespresse di Salerno. I cittadini devono partecipare di diritto alle decisioni della politica locale specialmente nella staticità in cui versa l’intera nazione in questo particolare periodo storico che stiamo vivendo. Ho deciso di scendere in campo per contribuire in prima persona al miglioramento della città e allo sviluppo territoriale con progetti ed un programma serio e ben definito ”