LASCIATE VINCERE LA DEMOCRAZIA,

 In questi giorni sono stato criticato sul piano politico senza aver avuto ancora la possibilità di spiegare apertamente le mie idee. Gli attacchi sono partiti da profili social di dubbia autenticità e da persone che mettono in discussione la mia scelta, neppure avessi espresso l'intenzione blasfema di sottrarre il trono pontificio a papa Francesco. La democrazia è anche confronto di idee, visioni e opinioni politiche differenti. Hanno detto che la mia scelta è assurda, incasso il giudizio ma penso che chi l'abbia espresso debba farsi un bell'esame di coscienza. Io penso che la vera assurdità sia che un mio contestatore abbia annientato la propria identità personale dietro l'immagine di un politico. Qualcuno mi ha addirittura accusato di essermi gettato in politica perché: "non vendo più case". Mi dispiace ma io non voglio trasformare una sfida politica in un lavoro, è un qualcosa che è già stato fatto da altri.Sto constatando di vivere in un contesto locale in cui determinati personaggi spingono verso il consolidamento del partito e della voce unica , come se il solo proporsi come alternativa sia un peccato commesso dal peggior infedele. Questo clima non fa altro che spingermi ad abbracciare ancora più forte questa lotta politica e a stringere la mano e marciare con tutti coloro che desiderano essere cittadini e voci fuori dal coro.



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