Un buon "Sindaco"


Un momento fondamentale per la vita e per il futuro di una città è l’elezione del primo cittadino anche perché oggi il sindaco ha poteri enormi. Il Sindaco è l’organo giudicante a capo del governo di un Comune, responsabile dell’amministrazione e del funzionamento dei servizi e degli uffici, attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna, nomina gli assessori, nonché i responsabili degli uffici.

Caratteristica imprescindibile del buon Sindaco è saper “ASCOLTARE”
Questo vuol dire, prima di tutto, garantire con il massimo impegno possibile i servizi al cittadino;
assistenza domiciliare;
trasporto pubblico;
servizi educativi;
questi alcuni esempi ...
Un buon Sindaco dovrebbe governare la propria Città pensando sempre di salvaguardare il bene comune e non gli “equilibri politici” della sua maggioranza.
Dovrebbe, avere il coraggio e l’onestà intellettuale di prendere decisioni impopolari per il bene della sua gente. In definitiva, tenendo conto che un Sindaco deve prima di tutto garantire con il massimo impegno possibile i servizi al cittadino, alcune delle principali virtù di un primo cittadino dovrebbero essere:
determinazione
leadership
trasparenza
concretezza,
capacità di ascolto e di coinvolgimento.
determinazione: capacità di prendere con risolutezza e rapidità decisioni, assumendosene personalmente la responsabilità per il sociale ed economico dell’intera comunità.
Leadership: essere un esempio e trasmettere fiducia ai propri collaboratori.
Trasparenza: riuscire a far diventare il palazzo comunale, trasparente, dove tutti possono vedere e capire come e per cosa lavora l’amministrazione comunale.
Concretezza: abbandonare la propaganda e realizzare fatti concreti che migliorino la qualità della vita della popolazione.
Capacità di ascolto: prestare attenzione ai bisogni della gente e garantire la realizzazione di progetti, utilizzare strumenti che permettano alla società civile di presentare proposte e pareri per la formazione delle decisioni che riguardano la comunità.

Infine, un buon sindaco dovrebbe usare non una poltrona ma una sedia di legno o di ferro senza la spalliera ricordare a sé stesso che a tener la schiena dritta si fa un po’ fatica, ma poi ci si abitua, e questo è un pregio, che tutti guarderanno con ammirazione perché è l’unica posizione utile e funzionale per fare il bene dell’intera collettività.

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